lunedì 16 luglio 2007

Linux in politica: avrà successo ?!?

Cose del genere non si sentono spesso, specie qua in Italia, quindi credo meriti una menzione. Come si può leggere in questo articolo apparso su Republica dell'11 luglio 2007 (articolo completo QUI) anche la politica comincia a muovere i primi passi verso il software open-source, cominciando dall'adozione di Linux come sistema operativo (anche se opzionale).

Sono all'incirca tremila e 500 i computer attivi alla Camera e ognuno costa almeno 900 euro per le licenze di Office, l'insieme dei programmi che servono per la produttività dell'ufficio

Questo credo sia il passaggio che più fa capire cosa può comportare una scelta del genere. L'avranno capito che Linux rappresenta un modo per risparmiare quella "marea" di soldi che vengono letteralmente buttati per l'acquisto di licenze Microsoft ??
Mah, solo il tempo saprà dirlo.....

3 commenti:

Marco ha detto...

si l'avevo gia` sentita sta cosa e ne sono proprio contento sono quei passi che ti fanno pensare che forse comincia a muoversi qualcosa anche in italia.. ormai stiamo per entrare nel futuro..

Gen ha detto...

Finalemente una cosa giusta l'anno fatta

Anonimo ha detto...

Eppure facendo bene i calcoli hanno risparmiato:
900 pc x 3500 utenti=3.150.000 euro
3.150.000 euro x 1.936,27=6.099.250.500 lire

alla faccia della microsoft magari fallisce!

skiava