mercoledì 13 giugno 2007

Il pc a 190 dollari di Asus basato su Linux

Durante il Computex Asus ha annunciato la nascita di un nuovo portatile, chiamato EEE PC, dalle caratterististiche e dal prezzo decisamente interessanti.
Il piccolo computer è dotato di uno schermo da 7" (è piccolo ma cosa si può chiedere di più a questo prezzo??), il peso è di circa 890 grammi e le dimensioni sono 225x165x21-25 mm.
I microprocessori che saranno utilizzati si pensa siano basati su Tolopai, cioè un processore Pentium M SoC (system-on-chip) della Intel. La frequenza del clock varierebbe tra i 600 e i 1200 MHz.
La RAM non scarseggia, visto che si ipotizzano 512 MB DDR2-400.
Altre caratteristiche hardware sono:
- GPU, cioè una Grafic Processing Unit;
- memoria esterna con storage controller;
- USB;
- Ethernet 10/100;
- modem 56 kb/s;
- WiFi 802.11 b/g;
- uscite audio;
Eventualmente come optional è disponibile una webcam da 3 MegaPixel e gli altoparlanti.
La capacità della batteria è di 5200 mAh, con un'autonomia di circa 3 ore.
Come dotazione software, oltre che ad una distribuzione Linux (non ancora precisata), sarà presente Firefox e una suite per ufficio. Eventualmente è possibile installare Windows XP, ma il prezzo salirebbe a 300 dollari.
Non male per 190 dollari, che tradotti in sono circa 143 euro, no?? Chissà se in Italia avrà lo stesso prezzo?!?!?
Ecco un'altra immagine che può darvi un'idea di quanto bello sia (parere personale!) questo gioiellino



Le informazioni utili per la stesura di questo post sono state reperite presso TuxJournal.net.
Per ulteriori informazioni in merito, e per vedere un altro paio di immagini, ci si può recare QUI. Volendo invece assistere ad una "interessante" presentazione in flash (è un pò lunga da caricare, e decisamente, scusate il termine, un pò pallosa, sarà colpa dell'odiosa musichetta) che vi permetterà più che altro di rendervi conto delle reali dimensioni dell'oggettino in causa. L'indirizzo è QUESTO.

3 commenti:

Marco ha detto...

A parte che a me il flash l'ha caricato in 5 secondi e l'animazione ne è durata sei... Potrei anche pensare di prendermelo considerando che non ho ancora un portatile per ingegneria e che costa pochissimo..
Ma daltra parte il software che utilizzo io fa fatica a girare su quella bella bestia di pc che mi ritrovo e quindi non so quanto alla fine ne gioirei...
In ogni caso non ho capito se il tocco di filosofia in basso a sinistra è la frase di dante o quella delle Creative Commons :)

Anonimo ha detto...

Sarebbe ora che ti comprassi un portatile.

Giuseppe Biolo ha detto...

Proverò a dare una piccola spiegazione della frase che rappresenta lo spirito del blog.
Questa frase viene rivolta da Ulisse ai compagni con i quali s'imbarca con lo scopo di sminuire il senso del pericolo agli occhi dei suoi rematori.
Nell'immaginario dell'uomo moderno la figura di Ulisse e' il simbolo della ricerca del sapere, di colui che instancabilmente cerca nuove strade e sposta in continuazione i traguardi di quel suo inarrestabile e metaforico viaggio verso cio' che e' ancora sconosciuto.
Capito la metafora con il traguardo che voglio raggiungere? Far conoscere cose nuove a chi prima ne ignorava completamente l'esistenza, specie per quanto rigurda il mondo in blu di Fedora.