venerdì 1 giugno 2007

Installazione Fedora 7 da liveCD

Come per la versione 6 anche nell'ultima è possibile scaricare il liveCD con il quale è possibile provare Fedora 7 senza installare nulla.
Se poi la prova vi ha soddisfatto tanto da volerla installare potete usare sempre il liveCD con una procedura semplicissima, infatti anche in questa versione Anaconda (l'installer di Fedora) supporta questo tipo di installazione.
Il metodo più semplice e diretto è quello di cliccare sull'icona chiamata Install to Hard Drive ed il gioco è fatto.
Se per caso quest'icona non dovesse essere presente sul desktop della vostra distribuzione live, è possibile rimediare al problema andando su console e digitando il seguente comando

/usr/bin/liveinst

e come nel caso precedente partirà automaticamente l'interfaccia grafica.
L'installazione da liveCD è pienamente analoga a quella da DVD, quindi non vengono fatte "cose strane" sul vostro disco.
L'unico neo del liveCD è che ovviamente, per problemi di spazio, molti pacchetti contenuti nella versione DVD non sono presenti. Comunque quelli che ci sono bastano ed avanzano per renderla estremamente funzionale, sfruttabile ed efficente....oltre che bella!!!
Di contro però c'è il vantaggio che il live CD sono 700 Mb circa, e per chi ha una connessione lentanta, o ha poca pazzienza, quei 2 giga e 100 Mb in meno fanno molto comodo.
Fedora è inoltre avviabile ed installabile da immagine su USB (una sorta di liveCD su supporto USB), ma per fare ciò bisogna comunque avere il liveCD. Ovviamente il vostro BIOS deve supportare l'avvio da disco esterno. Se avete questa fortuna basta far partire il computer con il liveCD e collegare la chiavetta/disco esterno. Ricordatevi di non montare il supporto estraibile.
Una volta che il sistema si è avviato andate su console e digitate

/usr/bin/livecd-iso-to-stick (spazio) /path/to/live.iso (spazio) /dev/sb1

dove al posto di /dev/sb1 dovete inserire la vostra partizione dell'unità esterna.
Questa procedura non è distruttiva per i dati contenuti nel supporto estraibile, e quindi tutti i dati che erano contenuti verranno preservati.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Interessante la storia della distribuzione su usb